Una perdita da uno scarico, oltre che creare antiestetiche macchie, danneggia la muratura della tua abitazione o quella dell’appartamento sottostante?
La soluzione è intercettare con precisione la perdita e riparare lo scarico. Ma le demolizioni non sono sempre possibili e, quando sono fattibili, creano non pochi disagi. Quale può essere, quindi, la soluzione? Un intervento di risanamento non invasivo.
Il risanamento consiste nel ripristinare la funzionalità dello scarico e bloccare eventuali perdite operando dall’interno dello stesso. Le tecniche possibili sono diverse e vanno scelte accuratamente in base alle condizioni e alle caratteristiche della tubazione.
Accedendo da un’apertura esistente, come ad esempio uno sfiato o lo scarico di un sanitario, o aprendo un’ispezione, è possibile intervenire su piccoli tratti o, addirittura, su intere colonne di scarico.
Dopo un’attenta valutazione delle condizioni e delle caratteristiche dello scarico, controllo da effettuare con telecamere professionali, viene scelto il sistema più adeguato. Si procede, poi, con un’accurata pulizia della tubazione. Segue, quindi, il risanamento vero e proprio, che può essere eseguito ricorrendo a sole resine, come nel sistema a spruzzo, o a tubolari di fibra imbevuti di resine, come il sistema packer, il sistema a calza ed il sistema Pull in Place.
Ad esempio, nel caso di un condominio nostro cliente che presentava problemi di infiltrazioni lungo una parete portante, abbiamo eseguito un’indagine con telecamere, riscontrando una rottura nella colonna di scarico, che abbiamo quindi riparato con sistema packer, accedendo dagli scarichi a vista nell’interrato.
Grazie alle innovative tecniche di risanamento interno, le infiltrazioni e le demolizioni saranno solo un ricordo.